PENSIERI CHE COLPISCONO

Niente "bisogni", solo "necessità".

Necessità di contribuire a creare qualcosa, se possibile, di buono.
Questo non è il mondo di Darkover de "L'erede di Hastur" e neppure " Il signore degli anelli", del quale parlerò in futuro, è il nostro mondo ...


Forse è per questo che mi viene in mente, quella storia del maialino che si rigirava beato e felice nel fango e, quando la sua razza fu sterminata gli sembrò di morire dal dolore ...
" Svegliatevi principe, è l'alba"
Disse il suo servitore trovandolo nel letto che piangeva. Così il principe si svegliò e con sua grande sorpresa scoprì di non essere il maialino che aveva sognato di essere.

Sì, questa è decisamente la storia più breve, più ridicola , eppure più significativa di tutte quelle che ho sentito fino ad ora , per  esprimere ... Cosa?
La nostra capacità d'immedesimazione nella vita e nella realtà? O la nostra reale capacità di comprendere questa realtà?
Non lo so, so che è un antico racconto indiano, una specie di mito, o meglio, una parabola di antichi saggi trasmessa, a detta loro, per spiegare il reale stato di coscienza in cui si trova l'essere normalmente.

Ecco, questo libro è così, ci sorprende svelando l'insospettabile capacità filosofica di un personaggio passato alla storia come "violento e temibile": un guerriero ...
E voglio anche farvi sorridere, visto il titolo:
"PENSIERI CHE COLPISCONO" di Bruce Lee
www.edizionimediterranee.net

P.S.
Per chi per caso non lo conoscesse è bene che sappia che era un attore.
Ciao!