Tutto ciò che è " datato" ci sembra ormai superato, a meno che qualche colossal cinematografico non lo riporti in auge, come è accaduto nel caso del Signore degli anelli di Tolkien, ad esempio. Ma spesso ci dimentichiamo che proprio in queste opere affondano le radici di
interi mondi, più o meno fantastici, oggi così in voga e così tanto celebrati.
L'opera di Marion Zimmer Bradley è senz'altro una di queste. Chi avrà la pazienza di accostarsi ad una narrazione forse meno moderna di quella attuale, scoprirà alcune "origini" troppo spesso dimenticate:
" Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, regina. Ora sono maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute".
Così parla Morgana, e così ha inizio la storia di Artù, Ginevra, Lancillotto, Merlino, Viviana la dama del Lago...
Una storia che forse pensavate di conoscere già, prima di leggere questo libro ...
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