C'è una frase molto significativa nell'introduzione di un libro che sto leggendo, il libro è:
La naturalezza, l'autore Lao Tzu e il traduttore Claudio Lamparelli scrive nell'introduzione:
" I concetti, le ideologie, le strutture sociali, e le piccole ambizioni non hanno più niente a che fare con la natura, ed è proprio da questo divorzio che inizia la decadenza dell'uomo. Quando ci si dimentica che noi siamo parte della natura, ha inizio la proliferazione di una cultura artificiale che si allontana dalla radice. Ritrovare questa radice, ritrovare l'essenza, significa non solo salvare il mondo da una crisi morale ed ecologica, ma significa anche ritagliarsi il proprio angolo di felicità."
Forse dobbiamo essere più Slow in molte cose, a cominciare da quelle primarie, come il cibo, ad esempio ?
E coltivare pensieri più pacifici ?
In questo senza dubbio il cibo può essere un aiuto, un Vegano mangia sicuramente in una forma meno cruenta di altre.
Certo non dobbiamo fare cose che non ci sentiamo pronti a fare, sarebbe una forzatura. Ma una cosa possiamo cominciare a farla, perché ne ho visto il riscontro pratico e reale, possiamo cominciare a meditare sul cibo. E questo pregio, devo riconoscerlo, va anche a dei nuovi modelli di consumo che stanno nascendo, Slow Food ed Eataly ad esempio, ma anche blog e persone che se ne stanno occupando, come Promiseland e altri.
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